Le foglie di Centella asiatica contengono saponine triterpeniche (asiaticoside, osiasiaticoside, bramoside, centelloside), olio essenziale, flavonoidi, fitosteroli, tannini, sali minerali e zuccheri.
Queesti principi attivi conferiscono alla pianta la capacità di stimolare i fibroblasti, nella loro attività di sintesi del collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il tessuto connettivo e i vasi sanguigni.
Per uso interno, la tintura madre di centella è utilizzata per migliorare la struttura connettivale della guaina perivascolare e contrastare così l'indurimento delle pareti venose (sclerosi) con il risultato di agevolare il flusso sanguigno.
L'estratto idroalcolico della pianta è impiegato per proteggere e rinforzare il sistema circolatorio e nel trattamento dei sintomi dell'insufficienza venosa come pesantezza alle gambe, crampi, varici, edemi agli arti inferiori, fragilità capillare, cellulite.
Sia per uso interno che esterno, la tintura madre di centella svolge un'azione cicatrizzante e riepitelizzante, per questo motivo è usata per accelerare la guarigione di ferite, lesioni cutanee e ustioni di primo e secondo grado, piaghe da decubito, psoriasi, dermatosi, eczemi ulcere varicose e arteriose.